Anita è il tuo nome
rosa dei giardini,
sei fiera e bella
nello sfogliare delle primavere
tra panieri di foglie
brulicanti di cinguettii
e lo sguardo del sole
che riscalda il tuo lento sbocciare,
sei il fascino della donna
amata in due mondi,
regina nell’aria tiepida
nemmeno tu chini il capo,
dal silenzio senza ritorno
porti il suo nome,
non più in fuga
tra polveri e pallide lune
ma sfiorata dal vento caldo
che stropiccia
la veste di petali rosa,
sotto la grande navata del cielo
che il sole colora dall’oro al corallo
non sei sola,
ti accarezza il viandante
sul cuore ti posa recisa
sei la rosa di Anita
vederti fiorire
riempie un vuoto
nei giardini della memoria
Maria Gabriella Conti